MODENA – Per far partire la Fase 2 e ridurre ugualmente il rischio del contagio dopo la riapertura, potrebbero risultare decisivi nuovi sistemi di geolocalizzazione o soluzioni di tracciatura degli spostamenti. Il cosiddetto sistema Corea del Sud, già utilizzato anche in Israele. Le tecnologie esistono, ma la loro applicazione su vasta scala dipende anche da quanto e come si potrà comunque tutelare la privacy delle persone. Ne abbiamo parlato con Rita Cucchiara, direttore del laboratorio di intelligenza artificiale Cini di Unimore.
Unimore Corea del Sud privacy tecnologia controllo coronavirus fase 2Coronavirus, fase 2 e localizzazione: i problemi del modello Corea del Sud. VIDEO
7 aprile 2020Le tecnologie esistono, ma la loro applicazione su vasta scala dipende anche da quanto e come si potrà comunque tutelare la privacy










