REGGIO EMILIA – Chiusi tutti i mercati sette giorni su sette e, dopo le 18, anche pizzerie al taglio, piadinerie e gelaterie. Stop nei fine settimana, insieme a bar e ristoranti. Si stringono le maglie delle misure che riguardano i locali pubblici adottate dalla Regione Emilia-Romagna per contenere la diffusione del Coronavirus.
E’ entrata in vigore oggi l’ordinanza firmata nelle scorse ore dal presidente Stefano Bonaccini. Le nuove misure prevedono la sospensione dell’attività – dalle 18 alle 6 – non solo di bar e ristoranti, ma anche di pizzerie al taglio, piadinerie, tigellerie, kebab e gelaterie. Le stesse attività, come bar e ristoranti, devono chiudere per l’intera giornata nei giorni festivi e prefestivi. Sarà possibile la consegna a domicilio di bevande e alimenti, ma non la vendita d’asporto. Chi consegna a domicilio dovrà però evitare contatti personali. I sindaci reggiani, insieme al presidente Giorgio Zanni, lo avevano già deciso ieri per la nostra provincia ma ora è scritto nero su bianco anche nell’ordinanza regionale: stop ai mercati tutti i giorni della settimana e non solo nei week end, con l’esclusione dei banchi alimentari che però devono assicurare la distanza minima tra le persone.
“Si tratta di restrizioni coerenti con quelle già in vigore e che fanno maggior chiarezza per operatori, cittadini e Comuni – spiega Bonaccini – in questo modo diamo maggiore coerenza e completezza ai provvedimenti del Governo. Ritengo queste misure necessarie – conclude il governatore – per evitare le scene di assembramento cui abbiamo assistito il fine settimana scorso”.
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