REGGIO EMILIA – Con ogni probabilità, il 4 maggio scatterà la fase due della gestione dell’emergenza, con il probabile ritorno di molti al lavoro.
L’istituzione Nidi e Scuole dell’Infanzia di Reggio sta pensando a come riorganizzare i servizi educativi 0-6 anni, con uno sguardo anche a settembre. “L’idea è quella di utilizzare i parchi di nidi e scuole dell’infanzia – ha detto il presidente Cristian Fabbi – chiaramente nel rispetto delle normative. Si è già espressa in questo senso anche la ministra per le Pari opportunità, Elena Bonetti, e riteniamo possa essere un percorso da mettere in gioco nei prossimi mesi”.
Gli asili nido e le scuole dell’infanzia nei parchi, dunque, con la possibilità di giocare e di svolgere attività come letture e ascolto di musica, a piccoli gruppi, anche con i genitori. Va in questa direzione la proposta per i 3.465 bambini da 0 a 6 anni iscritti nell’anno in corso. E’ la cosiddetta “fase due”, in cui molti genitori potrebbero dover tornare al lavoro. Dal 4 maggio fino a luglio l’istituzione dovrebbe dunque poter utilizzare gli spazi esterni di asili e scuole dell’infanzia: sono 33 quelli a gestione diretta, a cui si aggiungono i 15 convenzionati gestiti da cooperative.
I dipendenti – circa 600 tra pedagogisti, educatori e personale Ata – hanno già firmato un accordo. “Lavoratrici e lavoratori, tramite le associazioni sindacali, hanno dato la disponibilità e li ringraziamo per questo”, ha aggiunto Fabbi. Il prossimo decreto del presidente del Consiglio stabilirà le linee guida e i criteri da seguire, ma l’istituzione sta già lavorando, in accordo con il Comune, perché tutto sia pronto se ci fosse l’ok alla ripresa delle attività. “L’obiettivo è riprendere i percorsi educativi interrotti a marzo e continuare le nostre attività insieme”, ha concluso Fabbi.
L’istituzione si è messa al lavoro anche in vista di settembre. Insieme ad alcuni architetti, pedagogisti ed educatori, si stanno ripensando gli spazi dove i piccoli mangiano o dormono e non si esclude un potenziamento del personale. In attesa di un allentamento delle restrizioni anti Coronavirus, proseguono le attività a distanza, on line, con bimbi e genitori.
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