REGGIO EMILIA – La nostra vita, la vostra vita. Un uomo e una donna uno di fronte all’altra. Parlano la stessa lingua. Entrambi sanno cosa vuol dire essere, tutti i giorni, al servizio della sicurezza delle persone. Poi, l’uomo omaggia con un casco, che è il simbolo del lavoro suo e dei suoi colleghi, quella donna in camice bianco. Hanno tutti e due con sé la propria squadra: da una parte medici e infermieri del pronto soccorso, dall’altra i vigili del fuoco con i mezzi parcheggiati nel piazzale interno del Santa Maria Nuova.
In altre città ci sono stati omaggi simili: applausi corali, sirene spiegate. A Reggio Emilia una decina di pompieri in rappresentanza di tutto il comando ha scelto la via spontanea e del cuore: qualche minuto, alle 8.30 di questa mattina. C’era chi finiva il turno e c’era chi lo cominciava, perché non ci si ferma mai. Un lunedì di lavoro, l’inizio di un’altra settimana di lotta contro il Coronavirus e a fianco dei reggiani.
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