REGGIO EMILIA – Nuove donazioni sono pervenute non solo all’Ausl reggiana, ma anche da aziende nostrane a ospedali in tutta Italia e all’Arma dei carabinieri.
Questa mattina nella sede dell’ex ospedale “Spallanzani” si è tenuta la consegna della donazione che l’Ordine dei medici chirurghi e Odontoiatri della nostra provincia ha disposto a favore dell’Ausl per l’emergenza da Coronavirus. Le 2mila mascherine FFP2, su indicazione dell’Ordine, saranno prioritariamente rese disponibili per medici e pediatri di famiglia e per gli specialisti convenzionati.
Alla donazione materiale se n’è aggiunta una in denaro di 15mila euro, 10mila dei quali provengono dal fondo di riserva di bilancio dell’Ordine mentre i restanti 5mila da quello gestito dall’albo degli Odontoiatri.
L’azienda Cellularline, leader nella ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione di accessori tecnologici di ultima generazione, ha invece donato agli ospedali italiani oltre 5mila accessori per smartphone tra cavi, caricabatterie, auricolari e cuffie per permettere ai pazienti di comunicare con i propri famigliari.
Infine, la ditta rubierese Benevelli, in collaborazione con la sezione locale dell’associazione nazionale carabinieri in congedo, ha fatto pervenire 400 mascherine realizzate con tessuti utilizzati e certificati Oeko-tex Standard 100 interamente lavabili e prodotte in Italia. La consegna è avvenuta al comando di corso Cairoli a Reggio Emilia alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Rubiera Cavallaro oltre che dei vertici aziendali e militari.

Le mascherine donate ai carabinieri reggiani












