REGGIO EMILIA – Nella consueta diretta della sera su Facebook per informare la città sull’evoluzione del contagio da coronavirus, il sindaco Luca Vecchi ha sottolineato come stiano proseguendo i controlli. Sono state 22 le sanzioni, a carico di altrettante persone trovate in giro in violazione dei decreti in vigore.
Il primo cittadino ha anche spiegato come saranno messe a punto presto le modalità di distribuzione gratuita di tre milioni di mascherine che la Regione metterà a disposizione dei cittadini. La distruzione partirà mercoledì 8 aprile
Domani invece, martedì 7 aprile, aprirà il bando per la richiesta dei buoni spesa al Comune. A disposizione 900 mila euro.
Come chiedere il bonus spesa
Il modulo per richiedere il contributo sarà disponibile sul sito del Comune di Reggio Emilia www.comune.re.it/buonospesacoronavirus. Per informazioni sui requisisti e per l’assistenza alla compilazione sarà possibile contattare l’Urp e gli sportelli dei Poli sociali.
Per chi non fosse dotato di smartphone o computer a casa è possibile prenotare un appuntamento e compilare di persona la richiesta telefonando preventivamente ai Poli sociali e recandosi presso gli uffici comunali alla data e all’ora concordati con gli operatori. Non verranno ricevute persone che non abbiano concordato preventivamente al telefono l’appuntamento: questa condizione è tassativa al fine di evitare il formarsi di assembramenti vietati dalla legge.
Per richiedere informazioni o assistenza alla compilazione è possibile contattare l’Urp o gli sportelli dei Poli sociali:
- Urp, tel 0522 456660, e-mail: comune.informa@comune.re.it;
- Polo est tel. 0522 585488 e-mail sportellosocialepoloest@comune.re.it
- Polo ovest tel. 0522 585460 e-mail: sportellosocialepoloovest@comune.re.it
- Polo nord tel. 0522 585401 e-mail: sportellosocialepolonord@comune.re.it
- Polo sud tel. 0522 585477 e-mail: sportellosocialepolosud@comune.re.it
Chi ha diritto ai buoni spesa
Possono richiedere i buoni tutte quelle persone e nuclei famigliari residenti o domiciliati nel comune di Reggio Emilia che, a prescindere dalla situazione reddituale e patrimoniale di partenza, sono state improvvisamente e temporaneamente penalizzate a causa dell’emergenza Covid 19. Avranno diritto al beneficio anche coloro che, anche se non residenti, risultano domiciliati nella nostra città per ragioni di studio o lavoro e che, a causa dell’emergenza sanitaria, non hanno potuto fare rientro nei propri comuni di residenza a causa delle limitazioni negli spostamenti e che si sono trovati in difficoltà economica.
L’assegnazione del contributo sarà fatta privilegiando le persone che hanno subito perdita o azzeramento del reddito in queste settimane: lavoratori precari, giovani partite iva, piccoli imprenditori o commercianti che hanno azzerato gli incassi a causa del blocco delle attività produttive.
La data di presentazione e la tempestività nel presentare la domanda, dunque, non costituiranno criteri per l’assegnazione del contributo.
I profili prioritari
• Nuclei famigliari che godono esclusivamente di uno o più redditi che hanno perso a seguito dell’emergenza Coronavirus (lavoratori a tempo determinato non confermato, impossibilità di prestazioni occasionali/stagionali o intermittenti etc..);
• Nuclei famigliari che godono esclusivamente di uno o più redditi derivanti da attività bloccate dai decreti emergenziali (partite iva riconducibili a codice Ateco esclusi dalle attività per decreto).
Possono rientrare tra i destinatari, ma solo secondariamente e compatibilmente alle disponibilità delle risorse economiche:
• Nuclei monoreddito di lavoratori in cassa integrazione o similare (Fis) che non stanno percependo il contributo poiché sarà erogato successivamente al mese di maggio;
• Nuclei famigliari o mono-famigliari già in carico ai servizi sociali e/o beneficiari di misure di sostegno alla povertà statali, come ad esempio persone che percepiscono il Reddito di cittadinanza.
I destinatari di questi ultimi due casi potranno essere considerati prioritari a seguito di una valutazione di particolare gravità da parte dei Poli sociali.
Sono invece esclusi dalla concessione del beneficio in tutti i casi i possessori alla data del 31 marzo 2020, a nome proprio o di altro componente del nucleo familiare, di un patrimonio mobiliare (depositi bancari, postali e titoli finanziari etc..) di importo complessivo superiore a 10.000,00 euro.
Possono fare richiesta per i buoni spesa anche coloro che abbiano già fatto richiesta di un’altra misura di sostegno d’emergenza, come ad esempio il bonus per i possessori di partita Iva.
Il contributo
I buoni, che potranno essere utilizzati in questa fase di emergenza, sono disponibili in sei valori diversi:
100 euro (nucleo monopersonale)
150 euro (nuclei di 2 persone)
200 euro (nuclei di 3 persone)
250 euro (nuclei di 4 persone)
300 euro (nuclei di 5 persone)
400 euro (nuclei di sei o più persone).
È possibile richiedere un solo contributo per nucleo famigliare.
I buoni verranno erogati progressivamente, non appena le singole richieste saranno prese in carico dai servizi sociali del Comune, il più velocemente possibile. I contributi verranno inviati ai cittadini e alle famiglie sotto forma di buoni con codice a barre, via email, al fine di soddisfare le esigenze di celerità e di non incentivare gli spostamenti fisici dei cittadini interessati. Chi non possiede un indirizzo di posta elettronica, potrà ritirarli presso gli sportelli dei Poli sociali, anche in questo caso solo e soltanto previo appuntamento.
Dove spendere i buoni
I buoni potranno essere spesi per l’acquisto di generi alimentari o beni di prima necessità presso gli esercizi commerciali di vicinato e della grande distribuzione, indicati in un apposito elenco consultabile a partire da martedì all’indirizzo www.comune.re.it/buonospesacoronavirus.
L’elenco è passibile di aggiornamenti progressivi per tutta la durata dell’erogazione.
I buoni potranno essere utilizzati nei negozi aderenti attraverso la lettura del codice a barre: per spenderli, in fase di pagamento, basterà presentare una copia stampata del codice a barre ricevuto dal Comune oppure mostrare il buono con il codice a barre direttamente dal cellulare.
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