VEZZANO SUL CROSTOLO (Reggio Emilia) – Le macchine da cucire che davano forma agli interni in pelle per auto oggi confezionano a ritmo sostenuto mascherine. E’ la forza del “Made in Italy”, che nei giorni difficili del coronavirus ha saputo riconvertirsi e andare avanti. Qui siamo all’interno della Medici Style di Vezzano sul Crostolo. L’azienda fondata negli anni ’70 da Maurizio Medici e portata avanti anche insieme alla moglie Cristina Carbognani, ex presidente dell’Associazione delle Piccole Imprese di Reggio, ha subito uno stop nel 2012 ma è ripartita con i figli, Davide e Simone Medici. A inizio settimana anche la Medici Style ha cominciato a produrre mascherine insieme al gruppo di imprese reggiane guidato dalla Nuova Sapi di Casalgrande.
“Abbiamo deciso di rispondere alla chiamata di Unindustria per due motivi – spiega l’amministratore delegato Davide Medici – dare una mano alla sanità emiliano romagnola che fatica a reperire le mascherine e poi per dare una nuova opportunità di lavoro ai nostri dipendenti”.
Anche la Medici style riceve il tessuto certificato dalla Nuova Sapi e tutti gli accessori. “Noi ci occupiamo di confezionare le mascherine con specifiche macchine da cucire e le imballiamo in appositi contenitori”.
Per produrre le mascherine l’azienda di Vezzano ha riconvertito una linea di cucitura. “Attualmente abbiamo attive 5 postazioni – chiosa Medici – e contiamo a regime di raggiungere una produttività di 5-6 mila mascherine al giorno“.
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