RUBIERA (Reggio Emilia) – Martino Faraone, 43enne di Rubiera, podista con un curriculum di 56 maratone e due volte la 100 km del Passatore, tesserato nel team bolognese Passo Capponi, proprio non ce la faceva a stare chiuso in casa senza il suo amato sport. E allora si è fatto la maratona a domicilio, nientemeno che nel corridoio dello scantinato del suo condominio, usato per il parcheggio delle biciclette.
Lo ha misurato, poco più di 18 metri, ha calcolato che gli servivano 2331 giri per raggiungere i canonici 42 km e via di corsa. L’impresa è cominciata alle 7.45 del mattino del 16 aprile, in diretta Facebook per essere seguito e incoraggiato on line dai suoi amici. Avanti e indietro lungo quello stretto corridoio, con i traguardi intermedi segnati da cartelli e perfino con il ristoro che avrebbe trovato in una maratona all’aperto.
L’impresa è durata la bellezza di 5 ore e 54 minuti. Un tempo di tutto rispetto, anche se Martino si rammarica di non essere riuscito a tenere il suo solito passo per le continue giravolte imposte dal percorso. “Verso la fine ho cominciato a vedere un elfo”, ha scritto scherzosamente sul suo profilo Facebook. Striscione d’arrivo e medaglia fatti in casa, ma più che meritati. Anche perché si è autotassato con una quota di iscrizione che ha donato alla Croce Rossa.
Gian Piero Del Monte
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