BOLOGNA – In questo periodo di grave emergenza sanitaria, anche Coop Alleanza 3.0 è scesa in campo con un contributo importante a favore della protezione civile. Il presidente Adriano Turrini, in questa videointervista, ci spiega gli interventi della Cooperativa per i propri lavoratori, i soci e le categorie più fragili, motivando anche la decisione di chiudere i punti vendita in queste domeniche, 22 e 29 marzo.
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“La settimana scorsa noi abbiamo avuto un calo delle presenze del 41% rispetto alla stessa settimana dello scorso anno. E abbiamo avuto un incremento della spesa media del 98,2%”. I dati di Coop Alleanza forniti dal presidente Adriano Turrini smentiscono il luogo comune sulla gente che va a fare la spesa sette volte la settimana. In realtà, le presenze nei punti vendita sono quasi dimezzate e gli scontrini raddoppiati. Anche per Coop Alleanza sono settimane difficili. I negozi stanno funzionando con un terzo del personale a casa. Ecco dunque a cosa serve la chiusura domenicale del 22 e 29 marzo decisa già prima dell’ordinanza della Regione.
“Serve a dare riposo a persone che sono costrette a turni massacranti”. Tra i dipendenti che lavorano in prima linea, a contatto con il pubblico, la preoccupazione è legittima. Cosa si fa per garantire la sicurezza loro e dei consumatori?
“Appena ne siamo venuti in possesso, abbiamo distribuito ai dipendenti ausili che non sono obbligatori, come mascherine, guanti e sanificanti. Abbiamo montato barriere di plexiglass fra la cassa e il cliente, nei punti di ascolto e nelle parafarmacie”.
Coop Alleanza sta definendo un piano di calmieramento dei prezzi per i soci. E nel frattempo, insieme al resto del sistema Coop Italia, ha fatto un’importante donazione alla Protezione civile per l’acquisto di ausili medici, in arrivo in queste ore da Hong Kong. “L’ammontare complessivo è di 3,8 milioni di euro, che sommati alle donazioni e agli interventi già effettuati dalle singole cooperative porta il totale a quasi 10 milioni”. (Gabriele Franzini)
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