REGGIO EMILIA – Sorpresi a grigliare carne nei parchi, in totale violazione delle restrizioni necessarie per contenere il contagio da coronavirus. E’ accaduto a Reggio Emilia. Necessario l’intervento della polizia locale, grazie anche alle segnalazioni di altri cittadini.
Uno degli interventi è stato effettuato nel primo pomeriggio di mercoledì scorso 8 aprile. Poco dopo le 14, una pattuglia è intervenuta all’interno del parco che fiancheggia via Barchi, nella zona Canalina, dove una persona era impegnata nella cottura di carne su una griglia mobile, piazzata al centro del parco vicino ai tavoli in legno. All’arrivo della pattuglia, l’uomo – un 38enne che vive nei paraggi – stava finendo di depositare la carne nelle classiche vaschette di allumi: sanzionato dagli agenti per la violazione del decreto della Presidenza del Consiglio, si è giustificato dicendo di non credere alla pandemia.
Il fumo e l’inconfondibile odore di carne alla brace hanno invece tradito nella giornata di domenica 5 aprile un gruppo di quattro amici che, all’ora di pranzo, si erano ritrovati nell’area verde vicino al polo universitario di via Amendola. Il gruppo, oltre ad una griglia mobile, aveva improvvisato un picnic sul prato, immaginando forse di rimanere lontani da occhi indiscreti grazie all’ampiezza del parco che corre lungo la via Emilia. Gli agenti, arrivati sul posto poco dopo le 15, hanno identificato e sanzionati i componenti del gruppo, tutti uomini tra i 35 e i 46 anni.