REGGIO EMILIA – Altre quattro denunce nei confronti di altrettante persone trovate a trasgredire ai provvedimenti anti assembramento disposti fino al 3 aprile per contenere il contagio del Coronavirus. Si tratta delle prime fatte dalla polizia locale nei parchi cittadini. Si tratta di ragazzi giovani, come già accaduto nel fine settimana, sorpresi nel pomeriggio dagli agenti a oziare e a giocare a calcio in uno dei parchi della città controllati nelle ultime ore. Oggi la polizia locale si è concentrata, tra gli altri, sui parchi Del Gelso e Mirandola, e su aree verdi di Coviolo, Canali e Rivalta, oltre al parco delle Caprette. Il sindaco ha annunciato che la linea sarà dura e le denunce numerose se le direttive non saranno rispettate.
Nel corso della consueta diretta giornaliera, sempre il sindaco Luca Vecchi ha anche annunciato che due aziende reggiane stanno convertendo la loro produzione per essere in grado di consegnare alla collettività le mascherine, tanto difficili da reperire.
Il primo cittadino ha anche lanciato un appello, affinché i reggiani tengano compagnia ai loro anziani, anche con le moderne tecnologie.
Confermata la decisione di sospendere il pagamento delle rette di nidi e scuole d’infanzia.
Guarda il video completo con gli aggiornamenti del sindaco Luca Vecchi
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