REGGIO EMILIA – Dalle prime evidenze sull’andamento dell’epidemia, sembra che il contagio da Coronavirus nei bambini si diffonda molto meno.
I pediatri dell’Ausl si sono organizzati per dividere in momenti diversi della giornata le visite dei bimbi sani da quelle dei bambini con febbre. Sono state stilate una serie di norme che i genitori devono rispettare, a partire dalla pulizia costante nelle abitazioni di superfici come maniglie e pulsanti.
“La visita inizia già al telefono – le parole di Romano Manzotti, pediatra di libera scelta dell’Ausl reggiana – A noi interessa sapere se i bambini sono stati a contatto con qualcuno che è stato nella zona rossa o di ritorno dalla Cina. In caso positivo, i soggetti non devono accedere ai nostri ambulatori, ma siamo noi a dare le indicazioni da seguire ai genitori”.
E chi invece è malato, ma non ha contratto il Coronavirus? “Dovrà venire nei nostri ambulatori, ma con un appuntamento e accompagnati da un solo genitore, ovviamente sano – ha proseguito Manzotti – Evitiamo che ci siano attese nei nostri ambulatori”.
Le accortezze da adottare sono le solite: “I genitori si devono lavare spesso le mani e devono insegnare ai piccoli a farlo, col sapone e per almeno 20″. In alternativa, dove è disponibile si può utilizzare il gel idroalcolico. Quando si va fuori, a fare una passeggiata o a fare la spesa, si deve mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro dagli altri. Se il bimbo è malato, tenerlo lontano soprattutto dai nonni e non somministrare antibiotici a meno che non siano prescritti dai pediatri”.
Reggio Emilia ausl reggio emilia emergenza coronavirus pediatri libera scelta consigli pediatri