BRESCELLO (Reggio Emilia) – “Cari concittadini, imprenditori, commercianti, artigiani, professionisti: il momento è assai critico sul piano sanitario, economico e sociale. Le difficoltà che inevitabilmente ci troveremo a vivere non dovranno rappresentare terreno fertile per la malavita organizzata. Per questo vi diciamo di non rivolgervi a chi vi propone strade facili per trovare risorse economiche“.
I concittadini sono i brescellesi, e chi scrive è l’Amministrazione comunale del paese che prima di diventare il primo comune in emilia romagna commissariato per mafia, esattamente 4 anni fa, era noto nel mondo come set a cielo aperto dei film di Peppone e Don Camillo. Ma prima di questi rischi di possibili condizionamenti nella vita pubblica e amministrativa evidenziati nella relazione del consiglio dei ministri era già emersa l’inchiesta contro la ‘ndrangheta Aemilia; dopo, molto più di recente, a giugno 2019, è arrivata anche l’operazione Grimilde, con figure chiave, per la Dda di Bologna, i brescellesi Francesco Grande Aracri, fratello del boss di Cutro Nicolino, e i suoi figli Paolo e Salvatore, accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso. Inchieste che “hanno reso evidente anche a chi era digiuno di questi fatti – scrive l’amministrazione in questa lettera inviata ai cittadini – che con la ‘ndrangheta non si fanno affari, perché da essa si viene colonizzati in modo dapprima subdolo e mellifluo, poi in termini di ricatto e di violenza”.
Una lettera-appello, quindi, da parte della giunta del sindaco Elena Benassi e del vice con delega alla Legalità Stefano Storchi, a non scegliere scorciatoie pur nella difficoltà del momento: “La crisi economica ha dato forza – si legge – a soggetti, singoli e organizzati, che si sono offerti di dare sostegno alla nostra economia, grazie alle ingenti risorse che avevano a disposizione e che provenivano da attività di tipo illegale. Questi soggetti hanno nomi ben precisi: si chiamano usura, mafie, ‘ndrangheta. Non sono benefattori, ma approfittatori. Rivolgetevi a noi per affrontare i vostri problemi”.
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