REGGIO EMILIA – Le ultime misure del governo con il decreto dell’11 marzo scorso ha portato alla momentanea chiusura di molte attività, soprattutto artigianali e del commercio.
Si tratta, come noto, di parrucchieri, estetisti ma anche pasticcerie, bar, gelaterie. A questi si aggiungono negozi di abbigliamento e calzature chiusi per la totale mancanza di clientela. Una situazione mai avvenuta prima con queste caratteristiche, una sorta di “congelamento” dell’economia e degli acquisti piombata su un periodo già di per sé non semplice.
Le associazioni di categoria sono bersagliate di domande e rappresentano il primo interlocutore a cui molti si rivolgono per capire cosa fare o anche semplicemente per una parola di conforto su un futuro che ancora nessuno può prevedere. Della situazione ha parlato il direttore provinciale di Cna, Azio Sezzi: “Il messaggio che vogliamo dare in questo momento è di vicinanza. Stiamo lavorando a ritmo pieno e abbiamo preso una serie di iniziative anche all’interno della nostra struttura per la salvaguardia di chi ci lavora. Sarà dura, ma siamo certi che arriveremo in fondo”.
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