GUALTIERI (Reggio Emilia) – A Gualtieri, nel corso di un controllo stradale per il rispetto delle disposizioni anti coronavirus, un automobilista 70enne, residente in paese, ha aggredito un maresciallo dei carabinieri: è stato placato con l’utilizzo dello spray al peperoncino e poi arrestato.
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Lei dove sta andando? Alla domanda, l’automobilista, un uomo di 70 anni, è sceso dalla vettura e ha iniziato a inveire nei confronti del maresciallo, poi, in preda ad un raptus, lo ha colpito con calci e pugni facendolo cadere a terra. Per il militare che ha addirittura perso i sensi si sono rese necessarie le cure al Santa Maria Nuova di Reggio dove gli è stata stilata una prognosi di cinque giorni.
Tutto è nato nel corso di un controllo messo in atto dai carabinieri a Gualtieri con l’obiettivo di verificare l’osservanza delle disposizione sul contrasto alla diffusione del coronavirus. L’anziano era da poco partito dalla sua abitazione ed era in auto insieme alla moglie. E’ stato arrestato e posto in regime di detenzione domiciliare, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Resistenza e lesioni a pubblico ufficiale le accuse di cui deve rispondere.
Per placare la furia del pensionato un carabiniere ha dovuto ricorrere anche all’uso dello spray al peperoncino. Il 70enne pare non abbia voluto motivare le ragioni della sua presenza fuori casa: evidentemente, vista la reazione, non dettata da motivi di necessità o di urgenza. Insomma l’anziano, a forza di stare in casa si era sì preservato dal contagio, ma era diventato una belva.
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