REGGIO EMILIA – Una serata di solidarietà gastronomica. Così l’hanno intesa gli organizzatori. Una iniziativa, la Notte delle Bacchette, che è nata a Milano e ha trovato una rapida sponda anche nella nostra città.
Il nemico da arginare è subdolo tanto quanto lo è il virus che lo ha scatenato. Consiste nella psicosi da Coronavirus, che ha duramente colpito il fatturato delle attività gestite da cinesi. In ginocchio sono finiti soprattutto i ristoranti. Per questo motivo, la tavola è stata scelta come simbolico terreno di incontro, come luogo per combattere la diffidenza nei confronti della comunità cinese. Il tutto a “colpi” di bacchette, se si vuole parafrasare il titolo che è stato dato alla serata.
“Più ci conosciamo e meno ci temiamo. Questa psicosi ha generato forme di discriminazione e diffidenza nei confronti di cittadini cinesi, soprattutto i bambini nelle scuole elementari. L’appuntamento è per questa sera alle 20 al Mei Wei di piazzale Marconi”, l’invito di Marwa Mahmoud, consigliere in Sala del Tricolore e tra i promotori della serata. Di fatto, c’è da proteggersi da un’epidemia di ignoranza che ha a che fare con la poca conoscenza del Coronavirus, con notizie fuorvianti che sono circolate nel momento in cui si è manifestata l’emergenza in Cina.
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