REGGIO EMILIA – La Cgil di Reggio ha reso noto a mezzo stampa della chiusura temporanea degli stabilimenti del gruppo Max Mara, una delle realtà industriali più importanti della provincia e non solo. Una decisione obbligata, alla luce dei decreti del Governo che hanno imposto lo stop alle attività considerate non essenziali in periodo di emergenza da coronavirus. Sospesa anche l’attività di e-commerce. Sono circa duemila i lavoratori interessati, per i quali il gruppo ha avanzato richiesta di cassa integrazione. Molti smaltiranno le ferie, e solo successivamente ci sarà la cassa.
Coronavirus, anche Max Mara ha sospeso l’attività: ferie e poi cassa integrazione
28 marzo 2020
La sede di Max Mara a Mancasale
Stop obbligato alla luce dei decreti del Governo. Ferma anche la vendita on line
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