REGGIO EMILIA – Messa in Duomo e rosario in Cattedrale cancellati. Le chiese però restano aperte e le messe feriali continueranno a essere celebrate. Sospese tutte le manifestazioni con grande afflusso di fedeli. Sospeso anche lo scambio del segno di pace. Comunione sulla mano, non in bocca.
Sono alcune misure adottate dalla Diocesi di Reggio e Guastalla per fronteggiare il pericolo di diffusione del Coronavirus, anche in seguito all’ordinanza della Reggio che ha chiuso le scuole e sospeso manifestazioni ed eventi.
I provvedimenti comunicati da mons. Alberto Nicelli, vicario generale della Diocesi
CHIESE, LITURGIE E RITI
1. Ci si attenga sempre a criteri di prudenza, evitando in ogni modo concentrazione di persone in volumi ristretti e per lungo tempo. Nella giornata odierna sono annullate la preghiera del Rosario in Ghiara (prevista alle 18) e la Messa in Cattedrale (prevista alle 18.30).
2. Le chiese rimangono aperte al culto e alla preghiera personale, secondo le consuetudini.
3. Fino a nuova disposizione sono sospese le celebrazioni e manifestazioni con grande afflusso di fedeli.
4. Le Messe feriali, a cui partecipano solitamente pochi fedeli in rapporto al volume della chiesa, si possono celebrare.
5. Nelle sante Messe si sospenda lo scambio del segno di pace e si consigli ai fedeli di ricevere la Santa Comunione sulla mano, e non in bocca.
6. Il Mercoledì delle ceneri sono sospese tutte le celebrazioni. Sarà inviata una preghiera per ricordare in casa l’inizio della Quaresima e dedicare un congruo tempo alla preghiera in famiglia, pregando in particolare per i malati, quanti sono colpiti dal corona virus e quanti in modi diversi si adoperano per limitarne le conseguenze, in particolare il personale sanitario e di ricerca scientifica.
7. Per domenica 1 marzo 2020 si daranno disposizioni in seguito.
8. Per i funerali, qualora il numero dei partecipanti sia elevato, si suggerisce di limitarsi al rito delle esequie.
9. Si tolga l’acqua benedetta dalle acquasantiere.
10. Le Benedizioni Pasquali sono sospese.
CATECHESI E LUOGHI DI AGGREGRAZIONE
11. Fino a nuova disposizione sono sospesi gli incontri di catechismo e dei gruppi parrocchiali, le attività di oratorio, di dopo-scuola, sportive, teatrali, cinematografiche e ogni genere di aggregazione.
ATTIVITÀ CARITATIVE
12. I Centri d’ascolto della Caritas (diocesano e parrocchiali) sono chiusi. Previo accordo telefonico possono essere fissati colloqui strettamente necessari in questa settimana.
13. Le eventuali (solo se necessarie) distribuzioni alimentari avvengano per singolo appuntamento, mentre sono sospese le distribuzioni di vestiti.
14. Viene predisposta nelle mense la fornitura di pasti in porzioni singole e “d’asporto”.
15. La Caritas diocesana trasmetterà in giornata ai responsabili delle Caritas parrocchiali e dei Centri d’ascolto le istruzioni del caso.
La situazione è in continua evoluzione e pertanto ci si riserva di diramare al bisogno nuove disposizioni. Siamo tutti interessati ad affrontare con determinazione, senza panico né leggerezza una situazione che chiede vigilanza e senso del bene comune.
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