REGGIO EMILIA – Stop a pranzi, cene, merende, festeggiamenti di compleanni. Ma non solo: sospesi anche corsi, riunioni e serate di ballo. Lo ha deciso nelle ultime ore il coordinamento provinciale dei centri sociali Ancescao.
Ai presidenti degli oltre venti circoli presenti nel territorio reggiano è stata inviata una lettera con le raccomandazioni per far fronte all’emergenza Coronavirus. I centri sociali potranno continuare a offrire i servizi ordinari quali il bar e le sale di lettura o per il gioco delle carte. La rete Ancescao in provincia contra oltre 13mila tesserati.
Uno dei centri più grandi e frequentati in provincia è il Buco Magico di via Martiri di Cervarolo, in città dove, però, proprio nelle ultime ore sono stati rivisti gli spazi interni. “Abbiamo messo a disposizione una nuova sala per il gioco delle carte e facciamo in modo che vengano rispettate le disposizioni sulle distanze tra una persona e l’altra”, dice il presidente del circolo Romano Ferretti.
Giuste le prescrizioni e le restrizioni, ma non va dimenticato come i centri anziani svolgano un presidio sociale importante per persone che spesso si trovano sole o fragili: “Il nostro è un luogo importante dal punto di vista oltre che sociale anche psicologico per gli anziani”, ha concluso Ferretti.
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