REGGIO EMILIA – Cassa integrazione ordinaria e in deroga, fondi di solidarietà. Numeri impressionanti quelli che riguardano il territorio reggiano nella tempesta Coronavirus.
Secondo una prima stima elaborata dalla Cgil, sono 5.156 aziende le aziende che hanno già presentato o presenteranno domanda di accesso per un totale di 63.840 addetti a cui saranno destinate forme, a vario titolo e secondo varie modalità, di ammortizzatori sociali.
Il settore più colpito è quello del terziario: commercio e servizi. Qui le aziende coinvolte sono 2.327 per 14.780 lavoratori. Sono 284 le realtà del comparto chimico e ceramico, per circa 10mila lavoratori. Nella metalmeccanica, 1.207 aziende per complessivi 22.470 lavoratori. Sono invece 257 le aziende in difficoltà nel settore delle costruzioni per 2.062 addetti.
Nell’agroindustria si contano 158 attività con 1.537 lavoratori coinvolti. Per quanto riguarda il settore delle cooperative sociali e del cosiddetto “privato sociale”, le realtà sono 50 per 1.800 addetti. Nel settore della cultura e della grafica 115 ditte per 1.238 lavoratori. In ultimo, uno sguardo alla fetta dei lavoratori interinali: 627 le realtà coinvolte per un totale di 3.560 lavoratori.
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