REGGIO EMILIA – Torniamo ad occuparci della situazione venutasi a creare a causa del coronavirus nelle residenze per anziani del territorio reggiano. Oggi focalizziamo l’attenzione sulle strutture che fanno riferimento alla Diocesi.
***
In provincia di Reggio ci sono 17 strutture che fanno riferimento alla Fedisa, ossia la Federazione Diocesana Servizi agli Anziani. E’ una realtà, nata nel 2000, costituita dalle parrocchie con la collaborazione di Confcooperative. In queste strutture si contano complessivamente 649 ospiti. I decessi provocati dall’epidemia di Covid sono stati finora 42. Più della metà si sono registrati nella “Casa della carità San Giuseppe” di Montecchio. Altri 8 alla Don Messori di Gavassa, sette dei quali tra il 20 e il 28 marzo.
I casi di positività accertati sono finora 133: tra questi, 10 pazienti sono ricoverati in ospedale, gli altri 123 sono in isolamento nelle rispettive strutture e sono in buone condizioni di salute, come spiega il direttore di Fedisa Roberto Magnani: “Per lo più sono asintomatici”.
La maggior parte dei casi di positività è concentrata in cinque delle residenze: l’Oasi San Francesco di Ramiseto, Villa Maria a Casina, Casa Famiglia Cocconi di Campegine, oltre ai già citati poli di Montecchio e Gavassa.
Tra gli oltre 400 operatori in servizio nelle 17 residenze, 50 sono quelli risultati finora positivi: si tratta di infermieri od Oss. Il soggetto gestore delle 17 strutture, ossia la Fedisa, si è attivato in tempi rapidi per la dotazione di materiale protettivo per il proprio personale, ma le difficoltà non mancano.
“I problemi riguardano soprattutto i costi di mascherine o guanti che sono aumentati da gennaio addirittura del 600 o 1000 per cento e i contributi che riceviamo sono pochi”.
Le strutture della Fedisa non risultano tra le 8 reggiane che sono state censite dall’Istituto Superiore di Sanità nel report nazionale sul tasso di mortalità nelle residenze per anziani, pubblicato nei giorni scorsi.
Leggi e guarda anche
Reggio Emilia Casina Ramiseto Montecchio Emilia morti Gavassa contagiati positivi Rsa Federazione Diocesana Servizi agli Anziani FedisaCovid19, l’Istituto Superiore di Sanita: “Reggio 2ª in Italia per mortalità nelle Rsa”. VIDEO