BOLOGNA – Sono saliti a 217 i casi di positività al coronavirus in Emilia Romagna, su 1550 test, 28 in più rispetto al bollettino di questa mattina. Sono 35 a Parma, 4 a Reggio Emilia, a Piacenza 138, 22 a Modena, 1 a Ravenna, 15 a Rimini e i 2 di Bologna, un uomo a casa in autoisolamento e una donna che non si è recata al pronto soccorso ma alla comparsa dei sintomi ha chiamato il 118.
Sono 4 i decessi in tutto, due in più di stamane, 3 sono lombardi ricoverati a Piacenza (oggi è morto un 83enne). Una donna di 81 anni, invece, è il primo decesso di un emiliano romagnolo, avvenuto a Parma. Il 54% delle persone positive è a casa, in isolamento. I ricoverati – secondo l’aggiornamento di oggi alle ore 16 – sono 86, cui vanno aggiunti 11 pazienti in terapia intensiva. 19 i pazienti asintomatici.
Sono 1.049 le persone che ad oggi risultano positive al Coronavirus. A queste si aggiungono 29 persone decedute e 50 guariti in tutta Italia. Complessivamente, dall’inizio dell’emergenza sono stati dunque 1.128 i contagiati.
Nella giornata di oggi è operativa l’unità di crisi regionale, che agisce in contatto con il comitato operativo nazionale ed è composta dal presidente Stefano Bonaccini, che la presiede, dal prefetto di Bologna (o un suo delegato), dall’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini, dall’assessore alla Protezione civile, Irene Priolo, dal direttore generale cura della persona, salute e welfare e da quello dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, nonché da un rappresentante di Anci e Upi Emilia Romagna.