REGGIO EMILIA – Il 18 aprile, giorno del lunedì dell’Angelo, il coro diocesano della Chiesa di Reggio e Guastalla canterà in Vaticano durante la celebrazione presieduta da Papa Francesco in occasione dell’incontro nazionale dei giovani italiani. E’ stato lo stesso Pontefice ad affidare l’animazione della giornata all’istituto di musica e liturgia.
***
Il direttore Giovanni Mareggini, i docenti dell’istituto di musica e liturgia della diocesi di Reggio e Guastalla e i coristi hanno un feeling particolare con Papa Francesco. Nell’agosto del 2018 furono proprio le voci e i musicisti reggiani ad animare il Sinodo dei giovani italiani che il Pontefice volle al Circo Massimo . Per quell’occasione il maestro Mareggini compose l’inno ufficiale della giornata “Proteggi tu il mio cammino”, che è diventato nel tempo patrimonio liturgico di tutta la Chiesa italiana. Oggi la storia si ripete. Il giorno dopo Pasqua, Papa Francesco presiederà in Vaticano un nuovo incontro con i ragazzi italiani che vedono nel Vangelo un’interessante proposta di vita. “Hashtag Seguimi” è il titolo della giornata che nelle intenzione del Papa deve rappresentare un dialogo sui grandi ideali della vita e sulle difficoltà del cammino quotidiano. La CEI e la Pastorale Giovanile hanno chiesto all’Istituto diocesano di musica e liturgia di Reggio di curare tutta l’animazione musicale, sia l’ensemble che il coro. Vi prenderanno parte tutti i giovani docenti dell’Istituto e una trentina di giovani studenti oltre a 40 persone del coro diocesano. Musicisti e coristi dell’istituto diocesano di musica e liturgia la sera precedente l’appuntamento in Vaticano, si esibiranno in cattedrale a Reggio presentando la Misa tango di Martin Palmeri, una composizione che ripercorre le parti fisse della messa su musiche tipiche del ballo argentino. Nella stessa serata verrà presentata anche la Misa creolla di Kiko Arguello
Reggio Emilia Roma papa francesco Vaticano Coro Diocesano