REGGIO EMILIA – Coopservice ha voluto celebrare la memoria di Remo Fornaciari intitolandogli una sala riunioni della propria sede centrale di Via Rochdale a Reggio Emilia, alla presenza della moglie Olga Riccò Fornaciari, della figlia Luisa e del genero Ivano Ballarini.
Nel 1976 Remo Fornaciari, insieme ad un gruppo di 15 soci, costituì l’Istituto Cooperativo di Vigilanza a Reggio Emilia e lo presiedette sino al 1987, quando lasciò la cooperativa a Villi Incerti, che sarà in seguito il primo presidente di Coopservice alla sua costituzione.
“Di Remo – ha detto il presidente di Coopservice, Roberto Olivi – ricordiamo soprattutto il grande spirito cooperativo che lo ha portato a sostenere con forza il principio della porta aperta e della ampia partecipazione, valori che tutt’ora contraddistinguono la vita della nostra cooperativa. Ma anche il profondo rispetto per il cliente, per la qualità del servizio, per le persone chiamate a svolgere un ruolo fondamentale per la sicurezza dei beni dei propri committenti. Remo – ha continuato Olivi – ci ha lasciato una importante eredità: tramandare i valori della cooperazione alle generazioni future perché possano continuare a difenderli e promuoverli per una società più giusta ed equa. Una lezione che certo non dimenticheremo”.
La sala intitolata a Remo Fornaciari si aggiunge a quella dedicata a Iolanda Mattioli, prima presidente di Cooperativa Reggiana Pulizie, anche lei scomparsa solo pochi anni fa. “Il loro ricordo è un aiuto a trasmettere ai giovani la passione, l’impegno sociale, la lungimiranza, ma anche l’umiltà di donne e uomini che hanno fatto la storia della nostra cooperativa e della nostra comunità”, conclude Olivi.