REGGIO EMILIA – Dopo più di 16 anni, termina l’esperienza in Borsa di Servizi Italia, azienda di Soragna controllata da Coopservice specializzata nel lavaggio di attrezzature e materiali ospedalieri.
La cooperativa reggiana ha infatti deciso di lanciare un’offerta pubblica di acquisto sui titoli detenuti dagli azionisti di minoranza. L’operazione avverrà attraverso Cometa, una società appositamente costituita. Coopservice detiene il 55% delle azioni di Servizi Italia attraverso Aurum. Cometa lancerà un’offerta di acquisto sugli 11,7 milioni di azioni Servizi Italia sul mercato al prezzo di 1,65 euro per azione. Il prezzo offerto incorpora un premio di quasi il 40% rispetto alle quotazioni dell’8 novembre scorso.
Servizi Italia è leader di mercato non solo in Italia, ma anche in Brasile, India e Turchia. L’anno scorso ha registrato ricavi per 270 milioni di euro e 3 milioni di utile netto. Ma Piazza Affari non ha mai premiato il titolo. Sbarcata in Borsa nell’aprile 2007 a 8,5 euro per azione, ultimamente galleggiava poco sopra 1 euro. L’azienda guidata dal presidente di Coopservice Roberto Olivi lascia dunque la Borsa, come in passato avevano già fatto altre imprese del territorio, da Graniti Fiandre a Ceramiche Ricchetti a Rcf. Ma l’addio al listino non deve essere necessariamente visto come un insuccesso. Nel 2007 il collocamento sul mercato del pacchetto di minoranza di Servizi Italia permise di raccogliere 60 milioni di euro. Ora per ricomprarlo Coopservice ne spenderà al massimo 19.
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