REGGIO EMILIA – Reggio Emilia esempio di cooperazione internazionale davanti a personalità arrivate da tutta Europa. A fare scuola, in questa occasione, è stato il progetto MaisPemba i cui risultati sono stati presentati ai chiostri di San Pietro in occasione delle celebrazione dei 50 anni dalla firma dell’accordo tra le città di Reggio Emilia e di Pemba, in Mozambico. Avviato cinque anni fa grazie a 4 milioni di euro di fondi europei, è servito a consolidare l’amicizia e le relazioni con il paese africano.
“E’ un progetto che ha riguardato tantissime aree di lavoro, dalla rigenerazione urbana alla resilienza delle città, all’educazione – sottolinea Alessia Ciarrocchi, presidente della Fondazione E35 – ma che soprattutto ha insistito su un metodo innovativo, nuovo, che ha permesso alla municipalità di Reggio Emilia di lavorare in maniera trasversale insieme alla municipalità di Pemba per produrre risultati tangibili”.
Dai Maispemba stanno nascendo altre progettualità, che sono state illustrate anche alla terza conferenza globale dedicata ai programmi di cooperazione tra città. Sono arrivati a Reggio Emilia cento rappresentanti di oltre quaranta città europee: “La conferenza arriva qua proprio in virtù del fatto che in questi anni l’azione sviluppata dal comune di Reggio attraverso la Fondazione E35 attraverso il progetto MaisPemba è stata una esperienza innovativa, di eccellenza che ha reso Reggio Emilia una capitale internazionale della cooperazione decentrata”.
Cooperazione internazionale: i risultati del progetto MaisPemba. VIDEO
11 maggio 2025Negli ultimi giorni Reggio ha ospitato una serie di iniziative che celebrano i 50 anni dell’accordo di cooperazione tra Reggio e il Mozambico. Ai Chiostri di San Pietro l’evento conclusivo














