REGGIO EMILIA – Sono salite a quasi 1.600 le persone che nel 2021 hanno usufruito dei servizi socio-sanitari e delle strutture residenziali e semiresidenziali della Cooperativa Reggiana Servizi Sociali (una delle realtà di punta del settore per Confcooperative e fondatrice del Consorzio Oscar Romero), di cui domani – 5 agosto – ricorre il quarantennale della fondazione.
151 soci (di cui 94 soci-lavoratori), 365 dipendenti, Coress ha chiuso il bilancio 2021 con un fatturato di oltre 8,6 milioni aumentato dell’11% rispetto al 2020 e ritornato ai livelli pre-covid. Cifre che nascono dalla gestione di 7 centri semiresidenziali e di una struttura residenziale per disabili adulti, di una residenza per anziani e di 4 progetti di cohousing sociale per l’emancipazione abitativa di persone adulte con fragilità intellettiva, ma anche da un intenso lavoro nel campo dell’assistenza domiciliare e nell’area educativa.
Il bilancio di Coress – che festeggia i 40 anni di attività – approvato dall’assemblea dei soci si è intanto chiuso con un utile di 128.000 euro e un ristorno ai soci pari a 74.000 euro.
‘”Una lunga storia – sottolinea il presidente di Coress, Davide Vezzani – avviata da un gruppo di donne che si organizzarono per rispondere a situazioni di disagio quasi sempre vissute in prima persona, ma con quello sguardo aperto e solidale che via via ha consentito di arrivare coinvolgere più di mille famiglie, nel solo 2021, su progetti e servizi che continuano ad ampliarsi sulla base di uno stretto legame con le comunità locali e con le realtà del volontariato”.