NOVELLARA (Reggio Emilia) – Bilancio positivo e attività in crescita per la Cila, una delle cooperative agro-zootecniche più importanti del nostro territorio.
Rispetto al 2021, l’aumento di fatturato è stato del 17,5% e ha così raggiunto la cifra di 19,5 milioni di euro. Un balzo che si spiega con la sopravvenienza attiva legata al conferimento, alla Latteria San Giovanni di Novellara, del latte per Parmigiano Reggiano. E’ all’insegna della crescita il bilancio approvato dall’assemblea dei soci della Cooperativa agricola Cila, realtà con una storia di oltre cent’anni, nata dall’unione della cooperativa Agricola di Santa Vittoria e della cooperativa Braccianti Agricoli di Novellara. A quota 760mila euro l’utile netto, che registra un lieve incremento. Mentre di circa tre milioni di euro è stato il costo del personale, formato da 50 soci lavoratori su un totale di 60 dipendenti.
Significativa la parte degli investimenti, pari a un milione e 400mila euro, due quinti dei quali corrispondono alla prima tranche riferita alla realizzazione di un nuovo impianto, una sala di mungitura. “Verrà terminata entro l’estate la realizzazione di una sala di mungitura da 60 posti rispetto agli attuali 40 – ha spiegato il presidente Giuseppe Benaglia – Permetterà di ottimizzare i tempi di lavoro, e anche dare miglior supporto ai lavoratori nello svolgere le loro mansioni, un investimento importante perché è di 3,5 milioni circa”.
In grado di ospitare 2mila bovine nell’arco di una giornata, si tratta della seconda sala di mungitura, con tali caratteristiche, realizzata in Italia dall’azienda svedese De Laval, la nuova sala di mungitura, a regime, potrà ospitare 2mila bovine nell’arco di una giornata. I rincari delle materie prime e dell’energia si sono fatti sentire nel bilancio 2022, dice Benaglia che riconduce allo spirito mutualistico di Cila la decisione imprescindibile di aderire alla raccolta fondi lanciata da Legacoop a favore dei territori dell’Emilia-Romagna colpiti dall’alluvione.
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