REGGIOLO (Reggio Emilia) – Il modello emiliano è tema da tesi di laurea. Come sia stato possibile, in una terra che usciva con le ossa rotte dalla seconda guerra mondiale, creare imprese che hanno avuto successo in tutto il mondo resta materia di studio e di riflessione. Se ne è parlato a Reggiolo in un convegno promosso dai Lions nel loro settantesimo di attività a Reggio.
Il focus è stato incentrato in particolare sul lavoro femminile che ha dato vigore ad un’ economia distrutta dai conflitti bellici. Aimone Storchi, promotore del convegno, ha messo in luce un tratto della riscossa emiliana: “La donna è stata un motore importantissimo per le famiglie e la società per far evolvere la comunità”.
A Reggiolo era presente Franco Mosconi, docente di economia all’università di Parma che ha chiarito come sia necessario recuperare il tasso di felicità di un popolo per misurarne con accuratezza il Pil. Poi sul ruolo della donna nel mondo di ieri e in quello di oggi, si sono confrontate l’onorevole Ilenia Malavasi, Deanna Ferretti Veroni, creatrice della Modateca di San Martino in Rio e Anna Molinari fondatrice di Blumarine: “Quegli anni erano più felici, si compravano bei vestiti. Ora purtroppo la gente preferisce andare a ristorante o fare un weekend al bel vestito”.
Reggio Emilia Reggiolo convegno Aimone Storchi Deanna Ferretti Veroni Anna Molinari