ALBINEA (Reggio Emilia) – Ha esibito il biglietto al controllore ma l’importo era incompleto per il viaggio ed è scattata la multa. Non ci sarebbe nulla di strano ma la disavventura è capitata ad una donna Ucraina fuggita dalla guerra con la figlia 16enne ed ospite da quattro mesi da un privato ad Albinea. La segnalazione è arrivata alla nostra redazione dal proprietario dell’abitazione in cui madre e figlia vivono.
La signora era a Reggio, dove in questo momento sta svolgendo alcuni lavoretti e per tornare verso casa è salita su uno degli autobus di Seta. Con sè aveva un biglietto da due euro. Il controllore ha giustamente contestato che per quella tratta occorreva un tagliando da 2 euro e 60 centesimi. Secondo il racconto del nostro lettore, la donna ha provato a spiegare la situazione e, non parlando l’italiano, ha telefonato allo stesso padrone di casa affinchè intercedesse con l’operatore. L’uomo ha spiegato che avrebbero pagato i 60 centesimi ma non ha fatto cambiare idea al controllore che ha elevato una sanzione da 65 euro.
“Ti tornano in mente le scene di persone arroganti che viaggiano serenamente senza biglietto e che non hanno mai pagato un centesimo. Ci faremo carico della spesa ma a volte basterebbe un minimo di buon senso” è lo sfogo del proprietario.
Reggionline ha contattato l’ufficio stampa di Seta. “Il controllore ha svolto correttamente il suo lavoro – dice l’azienda del trasporto pubblico locale, che poi ricorda: “Proprio per evitare situazioni spiacevoli, all’inizio dell’emergenza la Regione ha dato la possibilità a chi si trova in questa condizione di usufruire di sconti per viaggiare sui mezzi pubblici. L’accesso alle agevolazioni avviene attraverso i servizi sociali dei Comuni, informati dalla stessa Seta, rilasciando la specifica documentazione. Qualora i soggetti interessati non si attivino autonomamente l’uso del trasporto pubblico da parte dei cittadini ucraini sarà sempre soggetto alla normale tariffazione prevista. Nel caso specifico, la signora può presentare ricorso“.
Controllore inflessibile, multa ad una profuga ucraina ospite a Reggio Emilia
4 ottobre 2022
L’importo del biglietto era inferiore a quello necessario di soli 60 centesimi e alla signora è stata elevata una sanzione da 65 euro. “Ci vuole buon senso”, dice il proprietario dell’abitazione che la ospita. “Il dipendente ha fatto il suo dovere, si può presentare ricorso”, la risposta di Seta