REGGIO EMILIA – Con i teatri chiusi per decreto, continua l’attività della Fondazione I Teatri in streaming. Venerdì 13 novembre alle 20,30 Emanuele Arciuli e Sonia Bergamasco proporranno “Contrappunti Lunari”. Una prima assoluta nell’ambito del Festival Aperto, una passeggiata poetica e musicale nei territori della modernità, visibile sul sito www.iteatri.re.it e sui canali Facebook e Youtube della Fondazione.
In questo concerto – ospitato dal teatro Ariosto – verranno eseguiti alcuni brani simbolo del Novecento storico, cui si aggiungono autori americani fra i più intensi ed efficaci del presente, oltre ad alcune incursioni nell’opera di grandi maestri delle avanguardie storiche. Ai suoni del pianoforte fa da perfetto contrappunto la voce di Sonia Bergamasco.
Non si tratta solo di un concerto per voce e pianoforte ma anche di un dialogo tra un’attrice e un pianista che, tra il serio e il faceto, propongono al pubblico idee e riflessioni sul fare artistico e musicale. Un viaggio visionario attraverso le epoche alla ricerca del nuovo, attingendo all’opera letteraria di Edoardo Sanguineti, Ludovico Ariosto, John Cage, Albert Giraud, e ad alcune poesie della stessa Bergamasco.
Il programma si arricchisce di un melologo dedicato – con toni divertiti e paradossali – al tema della licantropia. Composto da Carlo Galante per il duo Bergamasco-Arciuli, si avvale di testi raccolti ed elaborati dal pianista Luca Schieppati e dallo stesso compositore. Il riferimento alla luna, che dà il titolo al progetto, va al di là di celebrazioni e tentazioni oleografiche, e diviene allusione alla modernità, così vicina e assieme distante dalla sensibilità comune, ma territorio affascinante di nuove conquiste.















