GATTATICO (Reggio Emilia) – Lo zaino e le cassette metalliche svuotate ritrovati in un campo poco distante il luogo della rapina potranno fornire indicazioni importanti che potranno mettere gli inquirenti sulle tracce dei responsabili del colpo.
Continuano le indagini delle forze dell’ordine su quello che è accaduto la sera del 25 aprile a Casa Cervi, quando un gruppo di malviventi ha aggredito due addetti e li ha rapinati dell’incasso della festa di Liberazione, circa 90mila euro. E’ successo intorno alle 23 nel parcheggio della casa museo di Gattatico: una dipendente e un collaboratore avevano caricato in auto il borsone con le cassette di sicurezza metalliche contenenti i soldi riscossi dai punti ristoro e stavano per salire sulla vettura per andare a versare il contante alla cassa continua. Sono spuntati tre sconosciuti con la testa coperta dal cappuccio delle felpe. Uno ha spruzzato al volontario lo spray al peperoncino. Poi i malviventi hanno arraffato i soldi e sono scappati per i campi.
Si analizzeranno le eventuali tracce lasciate sullo zaino, così come si stanno controllando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Intanto, continuano le manifestazioni di solidarietà nei confronti del Museo Cervi. Cooperativa Boorea e Legacoop Emilia Ovest, per primi, hanno lanciato una campagna di sostegno tra le proprie cooperative associate a cui stanno aderendo in tanti tra associazioni, istituzioni e privati cittadini. Finora, è stata raccolta una somma nell’ordine di migliaia di euro.
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