REGGIO EMILIA – Il Consiglio di amministrazione di Iren ha approvato stamane i risultati al 31 dicembre 2023. Per gli azionisti si registra un incremento dei dividendi pari all’8%, il che significa un incasso di quasi 10 milioni di Euro per il Comune di Reggio.
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Iren ha chiuso l’esercizio 2023 con un margine operativo lordo in forte crescita, pari a 1,2 miliardi di euro (+14%), un utile netto di gruppo attribuibile agli azionisti pari a 255 milioni di euro (+12,8%) e investimenti a quasi 1 miliardo di euro.
L’indebitamento finanziario netto si attesta intorno ai 4 miliardi al 31 dicembre 2023, in incremento del 17% rispetto a un anno prima.
I risultati sono stati approvati dal consiglio di amministrazione che ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a 11,88 centesimi per azione con un incremento dell’8% rispetto all’anno precedente.
Per i Comuni della provincia di Reggio il dividendo in arrivo corrisponde a quasi 18 milioni di euro, di cui 9 milioni e 926mila Euro per il solo Comune di Reggio. Significativi gli incrementi registrati negli ultimi anni: nel 2015 il Comune di Reggio aveva incassato poco più di 5 milioni.
Un quadro che, afferma in una nota il presidente Luca Dal Fabbro, “evidenzia ancora una volta la validità del modello di business di Iren e la capacità di adattarsi rapidamente alle mutazioni dello scenario macroeconomico, climatico ed energetico, fornendo ai clienti e cittadini servizi di sempre maggior qualità”.
“Chiudiamo il 2023 – spiega il vicepresidente del gruppo, il reggiano Moris Ferretti – con diversi indicatori in anticipo rispetto ai target fissati nel Piano Industriale, come esempio il superamento del 71% di raccolta differenziata nei territori storici, l’incremento del 15% dell’energia rinnovabile venduta ai clienti finali e la riduzione delle perdite idriche pari a circa 30%”.
Nella nostra provincia Iren ha assunto, nel corso del 2023, 172 addetti.