REGGIO EMILIA – Una delegazione di Lapam Confartigianato e di Coldiretti ha incontrato l’arcivescovo Giacomo Morandi per donargli una statuina del presepe, una tradizione che prosegue ormai da anni per esaltare i valori delle imprese del territorio agricole e dell’artigianato in dialogo con la tradizione del Presepe. In questo 2025, la statuina rappresenta il lavoro nei settori dell’agricoltura e delle costruzioni e vuole simboleggiare la capacità degli imprenditori artigiani, con storie e competenze diverse, di creare comunità intorno al lavoro, esprimendo attraverso gesti semplici un messaggio di unione e di rispetto.
“La tradizione del presepe – aggiunge Matteo Franceschini, presidente di Coldiretti – parla alle nostre comunità, soprattutto in tempi complessi come quelli attuali. Aggiungere ogni anno nuove figure che rappresentano mestieri e attività quotidiane significa tenere viva una narrazione capace di unire, includere e mostrare un futuro possibile. L’integrazione e la sicurezza sul lavoro sono temi che riguardano da vicino anche il nostro territorio – conclude Franceschini – la qualità del lavoro è un pilastro fondamentale per tutelare la dignità delle persone e la competitività del Made in Italy”.
“Quest’anno – sottolinea Guido Gasparini, presidente Lapam Confartigianato Reggio Emilia – vogliamo mettere in risalto la sicurezza sul luogo di lavoro. Nell’opera del 2025, l’integrazione si manifesta come collaborazione quotidiana, dove ogni persona apporta il proprio contributo per superare le differenze e costruire insieme benessere e sicurezza. La sicurezza sul lavoro diventa quindi un segno di attenzione concreta: ogni azione è rivolta non solo alla produttività, ma anche al prendersi cura dell’altro, in un clima di reciproca solidarietà e sostenibilità sociale”.














