REGGIO EMILIA – Fermare o per lo meno rivedere un intervento di riqualificazione urbana che cambierà il volto di un’area sì abbandonata, ma ricoperta di verde. E’ l’intento dei cittadini e delle associazioni che si battono per impedire il consumo di suolo sul quadrilatero, oggi transennato, all’interno del quale un tempo sorgeva la casa di riposo comunale di Villa Ospizio. “L’esistenza di un bosco non può essere messa in discussione” ha puntualizzato il professor Ugo Pellini, tra i cinque rappresentati che hanno preso la parola in Sala del Tricolore, alla presenza di un nutrito pubblico affacciato dai palchi.
“Pensiamo che questo progetto non sia più attuale e dobbiamo veramente puntare a un modello di sviluppo diverso, quindi iniziare a mettere in discussione anche le scelte già prese. Noi ci crediamo molto, per questo siamo qua”. Ilaria Mezzenzana, di Extintion Rebellion Reggio Emilia, è stata tra gli altri relatori che, come previsto dai Consigli comunali aperti, hanno avuto l’opportunità di rivolgersi ai consiglieri comunali. All’ordine del giorno non era previsto alcun voto. Il via libera al piano urbanistico in questione è stato sancito durante le scorse due consigliature. Al giudizio del voto sarà però sottoposta la mozione popolare che ha raccolto oltre 2mila firme, consegnate oggi dagli attivisti, per chiedere alla giunta la sospensione dell’iter realizzativo del nuovo Conad e delle altre strutture a servizio della cittadinanza, come la Casa della Comunità e la biblioteca.
“Lavoreremo per trovare dei punti di mediazione per salvaguardare il verde esistente, quindi rendere il progetto più adatto ai tempi odierni, perché risale al 2006”, le parole di Riccardo Ghidoni, capogruppo Pd. “Reggio Emilia si definisce una città ambientalista solo a parole. Occorre che questa definizione venga tramutata in fatti”, ha invece aggiunto Alessandro Rinaldi della Lega. “E’ una zona già servita da altri centri commerciali, gravata da un traffico importante. Mi auguro che la politica sappia trovare la soluzione migliore per tutti”, la chiosa di Fabrizio Aguzzoli di Coalizione Civica.
Supermercato e spazi per la comunità all’ex ospizio: il Comune va avanti. VIDEO
I consiglieri comunali della Lista Civica per Reggio Emilia Giovanni Tarquini e Carmine Migale
Abbiamo ricordato ai Comitati e ai numerosi cittadini intervenuti la genesi dell’intera vicenda, che risale al 2014/2015 quando il Comune di Reggio decise di vendere quell’area a un’impresa privata, la Crea, che poi a sua volta la cedette all’impero Conad.
Scelta sbagliatissima che oggi condanna il bosco urbano dell’Ospizio al suo ormai prossimo abbattimento per fare posto all’ennesimo centro commerciale e, nello stesso stabile privato, a uffici pubblici.
Risulta inutile spiegare – come ha fatto l’attuale assessore all’urbanistica Carlo Pasini durante il Consiglio comunale – l’iter successivo, lungo e complicato, che è passato anche da un contenzioso al Tar, e ora al Consiglio di Stato, per spacciarlo come l’ostacolo ormai insormontabile che impedisce di tornare indietro e di salvare quell’area.
La realtà è che con la vendita a imprese commerciali la Giunta di allora e quelle successive hanno favorito questo tipo di sviluppo del territorio che distrugge l’ambiente e soffoca i piccoli negozi di prossimità, accentuando i noti problemi della città e, in questo caso, del quartiere di Villa Ospizio.
Il fatto che venga contestualmente realizzata una Casa di comunità e una nuova biblioteca è solo un pretesto, un palliativo evidentemente frutto di un altro accordo sbagliato e al momento poco trasparente con Conad, che non elimina il vero problema e cioè che sono state fatte scelte importanti senza coinvolgere né veri esperti del territorio, né i cittadini.
Fin dall’inizio, vale a dire dal 2014 in poi, l’Amministrazione comunale ha soffocato la voce di associazioni e residenti, assai chiara e forte invece nel Consiglio comunale di lunedì, per favorire logiche politico-economiche tipiche del sistema che fa capo alla sinistra e che continua a danneggiare pesantemente la nostra città.














