VENTASSO (Reggio Emilia) – Si è dimesso Pietro Tini, consigliere della municipalità di Ligonchio e presidente degli usi civici locali. E’ lui l’uomo che il 7 luglio scorso, dopo aver intimato al suo vicino di cessare i rumori che stava producendo mentre innaffiava il giardino, prima lo avrebbe offeso e poi gli avrebbe puntato contro un fucile. Il vicino ha chiamato i carabinieri di Collagna, che hanno poi sequestrato il fucile, una carabina mai dichiarata e risultante oggetto di furto, oltre a munizioni, un pugnale e un machete. Tini è stato denunciato con le accuse di minaccia aggravata, ricettazione, detenzione abusiva di armi e porto abusivo di armi.
“Condanniamo questo gesto, gravissimo e ignobile. Lo faccio come sindaco di Ventasso e a nome della maggioranza – ha dichiarato stamattina il sindaco Enrico Ferretti a Tg Reggio. Tini, 72 anni, candidato consigliere alla municipalità nella lista che ha eletto il sindaco Enrico Ferretti, si è dimesso da presidente degli usi civici di Ligonchio, componente del consorzio forestale Alta Val Secchia e consigliere della municipalità di Ligonchio: si tratta di un’assemblea che elabora proposte da presentare successivamente al comune di Ventasso. “Non ho niente da dire”, aveva risposto contattato questa mattina dalla nostra redazione a proposito della richiesta di dimissioni del sindaco di Ventasso e del gruppo di opposizione Vivere Ventasso. E’ stato proprio il capogruppo di Vivere Ventasso, Paolo Bargiacchi, a rendere pubblica la vicenda che coinvolge Tini.
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