REGGIO EMILIA – Molte sono le iniziative natalizie dei vivai di Campagna Amica a Reggio Emilia, dalla scelta dell’albero online alla raccolta della letterina per Babbo Natale, oltre ai servizi di consegna a domicilio e di confezione regalo anche per piante da interno come la classica stella di Natale o l’originale albero che non perde gli aghi.
“Con più tempo disponibile a casa per la cura e l’addobbo, a causa dei limiti agli spostamenti e del coprifuoco, è più facile e piacevole – sottolinea la Coldiretti – seguire alcune regole per mantenere in salute il proprio albero di Natale vero”. Secondo l’associazione, prima di acquistare l’albero al vivaio è meglio misurare l’altezza del soffitto di casa, per non trovarsi con una pianta troppo alta; all’aperto, gli alberi sembrano molto più piccoli che all’interno. Inoltre, non bisogna andare alla ricerca di un albero perfetto perché ogni esemplare tende ad avere un lato meno ricco di rami nella parte cresciuta verso nord; infine, ci si deve ricordare che si tratta di un albero vivo, la cui naturale asimmetria è sicuramente compensata dall’autenticità dello stesso”.
Per evitare di sporcare macchine e case, si può chiedere al vivaista di scuotere l’albero per far cadere gli aghi secchi. Meglio portarlo a casa con qualche giorno di anticipo prima di addobbarlo, in modo da farlo adattare al nuovo ambiente.
“Una volta entrato in casa – sottolinea la Coldiretti – è bene sistemare l’albero in un luogo luminoso, fresco, lontano da fonti di calore dirette come i termosifoni, e al riparo da correnti d’aria come porte e finestre e da eventuali forti folate di vento. Inoltre, è meglio evitare addobbi pesanti per non spezzare i rami, non spruzzare neve sintetica e spray colorati perché l’albero è vivo e respira. È buona norma mantenere la terra umida, ma non eccessivamente bagnata, anche con l’utilizzo di un nebulizzatore da usare anche sui rami; solo, però, se non ci sono luci o fili elettrici”.
Terminato il periodo natalizio, se l’albero acquistato ha buone radici può essere posizionato all’esterno sul balcone oppure piantato in giardino, considerando però che si tratta di una pianta che può crescere anche fino a 15- 20 metri. Se non si ha spazio dove piantarlo, allora è possibile donarlo ai centri di raccolta indicati dai vivaisti, dai Comuni, dal corpo forestale dello Stato. Per maggiori info www.campagnamica.it












