REGGIO EMILIA – Sulle nostre coste gli sbarchi fanno registrare numeri da record e anche nella nostra provincia arrivano ogni settimana decine di migranti. Non c’è dunque tema più attuale di quello del confine, come frontiera invalicabile nelle rotte migratorie percorse da chi prova ad arrivare in Europa in cerca di libertà e di una vita migliore. Ed è questo il filo rosso dell’edizione 2023, la terza, del festival di Emergency che si terrà a Reggio dal 1 al 3 settembre (10mila presenze lo scorso anno).
L’associazione fondata da Gino Strada è ogni giorno in prima linea, non solo nella cura dei feriti delle guerre di tutto il mondo ma anche nel soccorso in mare ai migranti. Il lavoro della nave ‘Life Support’ di Emergency è raccontato nelle immagini di sei fotografi in una mostra – “Come onde del mare. Incontri senza confini” – che aprirà al Palazzo dei Musei di Reggio proprio in occasione del festival e che resterà visitabile fino al 24 settembre. I 6 fotografi sono saliti a bordo della nave nei mesi scorsi: con l’utilizzo di foto, video, suoni, testimonianze e visori 360 gradi hanno creato un percorso in cui immergersi.
Nei tre giorni del festival poi le piazze e alcuni luoghi della città si riempiranno di artisti, scrittori, giornalisti, sociologi, pedagogisti, ricercatori, linguisti, musicisti, cantautori, registi e operatori dell’associazione. In Piazza Prampolini avranno luogo i ‘Dialoghi’, gli incontri tra voci esperte sui temi fulcro del festival e si terranno le ‘Emergency Stories’ per entrare nel vivo dei progetti, condotte da Giampaolo Musumeci, fotografo, film-maker e giornalista di Radio 24. Piazza Casotti ospiterà le ‘Domande per pensare’, brevi speech di venti minuti per riflettere su molteplici temi del nostro tempo. Il cortile di Palazzo Ancini, sede Anpi, sarà il palcoscenico del format dedicato all’informazione e alla comunicazione a cura de Il Post. Nello spazio Fondazione E35 si terranno laboratori di giornalismo, all’interno della Biblioteca Panizzi giochi, laboratori e racconti dedicati a bambini e ragazzi e ci sarà spazio anche per approfondimenti ed esperienze per famiglie, educatori e insegnanti. Al Teatro San Prospero saranno proiettati film e documentari sul tema delle migrazioni.
Sarà possibile iscriversi agli eventi gratuiti ma con prenotazione obbligatoria tramite TicketOne a partire dal 21 agosto.
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