REGGIO EMILIA – Con l’entrata in vigore del nuovo Dpcm, restano sospese fino al 4 maggio tutte le visite specialistiche e le prestazioni programmate non urgenti. Sono confermate, invece, le vaccinazioni pediatriche fino a due anni. Vediamo perché.
“Il calendario dei primi vaccini è ancora molto importante – ha affermato Alessandro Volta, direttore del programma Materno Infantile dell’Ausl di Reggio – I bambini vanno protetti, le coperture non devono calare altrimenti rischieremo di avere altri rischi oltre a quelli del Coronavirus, quindi queste non sono state annullate, sono sospese solo quelle dei 6 anni, che sono richiami che possono attendere”.
Le famiglie con bambini fino a due anni di età possono e devono continuare a vaccinare i bimbi anche in questa situazione di emergenza sanitaria. Le indicazioni arrivano dall’istituto superiore di Sanità e dalla Regione. Ogni anno, nella nostra provincia vengono effettuate 50mila vaccinazioni pediatriche. In questo periodo sono ridotte del 25% per la sospensione dei richiami per i bimbi di 6 anni. Le restanti vaccinazioni non sono sospese, molti genitori però si chiedono se sia sicuro. L’Ausl ha adottato opportune precauzioni: “Tutti i visitatori e gli operatori vengono sottoposti a screening della temperatura all’ingresso delle strutture dove vengono effettuate le vaccinazioni – ha detto Volta – ed è già un primo livello di sicurezza. L’altro è il distanziamento degli appuntamenti”.
Importante dunque presentarsi puntali all’orario indicato ed è opportuno che un solo genitore porti il bambino. Inoltre, è stato ridotto da 30 a 15 minuti il tempo d’attesa dopo la vaccinazione. “Pochissime famiglie – ha concluso Volta – hanno rinviato l’appuntamento”. I luoghi nei diversi distretti della provincia dove vengono effettuate le vaccinazioni restano gli stessi, a eccezione di Guastalla: in questo caso sono state spostate dall’ospedale (divenuto presidio Covid) alla Casa della Salute di Novellara.
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