MODENA – Modernizzare il sistema associativo in risposta alle mutevoli esigenze di rappresentanza delle nostre aziende per essere all’altezza con i tempi. Con questo obiettivo il Consiglio direttivo di Confapi Emilia, riunitosi ieri -12 Settembre 2022- ha affidato all’imprenditore Lapo Secciani, titolare della società LSH SBrl, la delega allo sviluppo dell’Area Vasta – nella quale sono stati compresi i seguenti territori: Formigine, Maranello, Fiorano, Sassuolo, Casalgrande, Scandiano, Castellarano, Viano, più i comuni reggiani e modenesi della Val Dragone.
Un progetto che si pone come obiettivo strategico quello di superare i vincoli provinciali, ormai datati, per garantire una sempre maggiore vicinanza alle imprese e alla rappresentanza dei loro interessi.
«Intendiamo in questo modo – spiega il Presidente Alberto Cirelli – superare i localismi ed il concetto ristretto di ‘provincia rappresentata dall’associazione’ per spostarsi verso un territorio più vasto ma in grado di aggregare e rappresentare in modo più omogeneo le nostre aziende. Un progetto che già prima della sua formalizzazione ha consentito a Confapi Emilia di aumentare la propria base associativa di ben 27 aziende con sede legale nel territorio di Reggio Emilia e 8 negli altri territori: con il progetto Area Vasta, infatti -prosegue il Presidente Cirelli- non abbiamo fatto altro che tradurre in termini organizzativi quanto richiestoci da mesi con forza e determinazione dalle nostre aziende associate che devono poter contare su una Associazione datoriale in grado di garantire una progettualità basata sulla condivisione di obiettivi comuni, rete di relazioni in funzione e a tutela dei propri interessi».
«Ho trovato nel sistema Confapi – spiega Lapo Secciani – il dinamismo e un’aperta visione associativa di medio lungo termine in grado di rispondere alle esigenze di rappresentanza e di crescita della mia azienda. Ringrazio il Consiglio Direttivo per l’incarico ricevuto del quale sono profondamente onorato, certo di contribuire in questo modo a consolidare i valori dell’Associazione, a progettare, a sviluppare a crescere sempre e solo nell’interesse dei nostri imprenditori e delle nostre imprenditrici che costituiscono il vero patrimonio del nostro territorio».
«Il progetto Area Vasta è partito nei migliori dei modi, come ha sottolineato il nostro Presidente – dichiara il Direttore Generale Stefano Bianchi – adesso tocca a noi dare sostanza a questo ambizioso progetto, che mira a diventare un modello replicabile nei territori in cui Confapi Emilia ha rappresentanza esclusiva della Confederazione ovvero Reggio Emilia, Modena e Bologna.
Abbiamo l’obiettivo di presentare in maniera strutturata il nuovo modello nei prossimi mesi, con un’iniziativa pubblica nella quale andremo a delineare e condividere tematiche d’interesse rilevanti per le nostre imprese quali infrastrutture, energia e welfare in un’ottica di sostenibilità che deve essere prima di tutto economica, oltre che sociale e ambientale».
«Il primo passo prima dell’evento, che si terrà in una data da definire tra metà ottobre e metà novembre, sarà quello di incontrare tutte le amministrazioni per coinvolgerle in un progetto che punta sulla collaborazione e non sulla contrapposizione. Siamo sicuri che da questi incontri usciranno spunti e riflessioni interessanti su cui costruire azioni e progetti concreti utili tanto per le imprese quanto per la Comunità tutta che deve sempre più pensare in un’ottica di area vasta – conclude Lapo Secciani – Con questo progetto Confapi vuole costruire ponti generando economie di scale con ricadute positive in termini economici e sociali».