LUZZARA (Reggio Emilia) – Charanjit e Paramjit Singh, i due fratelli condannati per l’omicidio di Ranjeet Bains, sono giunti in Tribunale a Reggio per assistere all’udienza da Latina dove sono agli arresti domiciliari nell’abitazione di parenti. Ad assistere Chranjit l’avvocato Giuseppe Migale Ranieri: “Ci aspettavamo qualcosa in meglio, ricorreremo in appello”.
A sostenere la difesa di Paramjit Singh, invece, l’avvocato Angelo Russo insieme alla collega Annalisa Guano: “La sentenza del giudice conferma che non era intenzione degli imputati provocare la morte di questa persona”.
Riconosciuta come parte civile la Fiom Cgil di Reggio a cui la vittima era iscritto. A rappresentare la Fiom nel processo l’avvocato Federica Riccò che ai nostri microfoni sottolinea l’impegno sindacale di Ranjeet Beans e al tempo stesso rimarca il clima di tensione che si viveva nell’azienda tra gli stessi operai: “Il clima che c’era nell’azienda e tra i lavoratori emerge chiaramente dalle dichiarazioni fornite dagli altri dipendenti”.
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