Guarda l’intervista al Presidente della Sezione Giurisdizionale
della Corte dei conti per l’Emilia-Romagna, Tammaro Maiello
REGGIO EMILIA – Cerimonia di inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2024 della Sezione Giurisdizionale della Corte dei conti per l’Emilia-Romagna. Nell’ampia relazione che dettaglia anche le sentenze emanate dall’organo di rilievo costituzionale competente in materia di gestione e utilizzo di risorse pubbliche, una sentenza forse la più rilevante, e che riguarda un’indagine del 2019 condotta dalla Guardia di Finanza di Reggio.
Nel dettaglio, come si legge nel dispositivo della sentenza, si tratta dell’indebito utilizzo di finanziamenti per 1 milione e 400 mila euro concessi dalla Regione Emilia Romagna a società reggiane: l’Immobiliare Via dei Cappuccini srl e la Dalia Immobiliare e di una società agricola, la E-Building, per la realizzazione di progetti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Fondi che sarebbero dovuti servire alla costruzione di due impianti di produzione di energia elettrica e termica da biomasse nel Comune di Ostellato nel Ferrarese, mentre in realtà erano stati utilizzati per altre finalità. La Sezione della Corte dei Conti ha condannato gli amministratori al risarcimento del danno, in favore della Regione Emilia-Romagna, per l’intera somma convertendo il sequestro già concesso in pignoramento dei beni.
Con l’occasione è stata presentata la corposa attività svolta.












