REGGIO EMILIA – La competenza della procedura di concordato di Ferrarini Spa resta – come in origine – al tribunale di Reggio. Lo ha deciso una sentenza della Cassazione che ha accolto il contro-ricorso della società reggiana, attiva nella produzione di salumi.
Si annulla così il decreto del 20 ottobre scorso emesso dalla Corte d’Appello, che aveva stabilito come la competenza dovesse essere del tribunale di Bologna, ammettendo il ricorso di Banca Intesa e Unicredit, istituti di credito che fanno parte della cordata – assieme a
Bonterre, Gsi (Grandi Salumifici Italiani) e Opas – in corsa per assumere il controllo dello storico gruppo con sede a Rivaltella contro la proposta di Pini Holding, primo gruppo italiano nella trasformazione di carni suine italiane, con Amco in veste di finanziatore supporting.