REGGIO EMILIA – Concertone più referendum, e il super lavoro di forze dell’ordine e organizzatori è servito. Sabato 7 giugno sarà un’altra giornata di messa alla prova per il sistema di sicurezza reggiano, da aggiungere alle date che in questi ultimi anni la città ha vissuto. In prefettura si è riunito un comitato ad hoc, e altri ce ne saranno, assieme a tavoli tecnici specifici, per stabilire i dettagli dell’organizzazione in particolare del concerto dei Pinguini Tattici Nucleari, che tornano dopo il settembre 2023. I punti fondamentali sono la sicurezza, la viabilità e il piano sanitario. La concomitanza con l’allestimento dei seggi in vista del voto dell’8 e 9 giugno aumenta l’attenzione nello stabilire i passaggi logistici e la disposizione delle forze dell’ordine, e sarà quindi fondamentale la collaborazione con gli steward previsti nell’area dell’arena. Il dispositivo di sicurezza per l’evento all’Rcf Arena è stato calibrato su 55mila persone. I cancelli verranno aperti alle 15, 9mila i parcheggi previsti. Non ci saranno treni speciali e i fan utilizzeranno quindi le classiche corse, mentre si attende l’arrivo di una ventina di pullman. L’ultimo convoglio per il rientro partirà alle 4.30 della notte: in stazione sarà quindi previsto un presidio sanitario e con generi di conforto per chi dovrà attendere qualche ora.
Reggio Emilia Referendum voto concerto prefettura seggi Rcf Arena Pinguini Tattici NucleariConcerto e referendum, il dispositivo di sicurezza si mette in moto. VIDEO
29 maggio 2025In Prefettura riunione del Comitato in vista del 7 giugno. Il piano è calibrato sull’arrivo di 55mila persone all’Rcf Arena per i Pinguini Tattici Nucleari, l’apertura è prevista alle 15. Ci sarà la concomitanza con l’allestimento dei seggi per il voto dell’8 e 9













