REGGIO EMILIA – I residenti di Santa Croce hanno fatto lo stress test, come si dice oggi, e tutto sommato l’hanno presa con filosofia. L’inaugurazione dell’arena del Campovolo con il concerto di Luciano Ligabue ha imposto una serie di limitazioni.
Una grande zona arancione che comprende l’intero quartiere di Santa Croce e tutta la frazione di Gavassa, con divieto di circolazione dalle 22 del venerdì alle 7 della domenica. E una zona rossa su via dell’Aeronautica con divieto assoluto di transito anche per i residenti. Misure inevitabili, che per un verso hanno tutelato Santa Croce e Gavassa da un’ondata di traffico spaventosa, ma che naturalmente hanno anche causato qualche disagio.
“Se per disagi intendiamo che chi abita in quelle zone ha delle limitazioni, è chiaro che per le persone possono essere disagi – le parole del comandante della polizia locale reggiana Stefano Poma – Però, è chiaro che non possiamo far passare lì in mezzo migliaia di persone”. I disagi in realtà sono stati concentrati soprattutto in via Mozart, fra Reggio e Massenzatico, dove le auto si sono incolonnate per raggiungere i parcheggi. La maggior parte dei residenti di Santa Croce, invece, ha vissuto la giornata come una festa”.
E se qualcuno, a torto o a ragione, si lamenta, il sindaco Vecchi invita a portare pazienza e a considerare qualche piccolo sacrificio come un investimento sul futuro di Reggio Emilia.
Reggio Emilia Santa Croce limitazioni al traffico concerto ligabue Rcf Arena inaugurazione Rcf Arena