REGGIO EMILIA – Saranno più di mille le persone occupate a garantire la sicurezza il giorno dell’inaugurazione dell’Rcf Arena: parliamo di 400 membri delle forze dell’ordine distribuiti dall’una di sabato alle 18 di domenica e che arriveranno anche da altre città del Nord Italia e di 600 tra steward e volontari.
Reggio Emilia ha già affrontato giornate di questo tipo, ma il 4 giugno è il debutto di un protocollo che diventerà strutturale, legato all’Arena e agli eventi che ospiterà, e al quale si lavora incessantemente da un mese. Da molto di più, da ben 4 anni, è attiva la commissione provinciale di vigilanza dei pubblici spettacoli che nelle ultime ore ha dato l’autorizzazione finale all’agibilità e alla regolarità della nuova struttura del Campovolo.
L’Arena è l’unica struttura spettacoli in Italia ad avere al suo interno un Cos permanente: un Centro Operativo di Sicurezza coordinato dalla questura e collocato alla sinistra del palco. Da lì gli uomini e le donne della sicurezza – polizia e carabinieri, polizia scientifica, vigili del fuoco, 118, polizia locale e guardia di finanza, Protezione civile – vedranno quello che vede l’artista dal palco, ma anche tutto quello che riprenderanno le 20 telecamere di videosorveglianza dell’area, in rete a loro volta con tutte quelle della città.
Un altro spazio destinato alla sicurezza, pensato per essere permanente all’interno dell’Arena, è il posto di polizia situato a pochi metri dai cancelli di ingresso. Lì polizia e carabinieri si alterneranno nel raccogliere eventuali denunce. Il 4 giugno sarà attivo un dispositivo antiterrorismo: nessun mezzo, bici comprese, potrà circolare nell’area compresa tra la nuova rotatoria di viale Ramazzini, l’incrocio via Vertoiba-tangenziale e le intersezioni via Adua-via Saragat, via Del Chionso-via Saragat e via dell’Aeronautica-via Agosti.
Oltre all’elisoccorso, solo l’elicottero della polizia potrà sorvolare l’area. I punti maggiormente monitorati saranno la stazione di piazzale Marconi con piazzale Europa, i parcheggi, la zona di Villa Curta e quella dell’ingresso del boulevard, dove ci saranno i controlli col metaldetector. E’ stato predisposto anche un dispositivo lungo l’intero perimetro dell’Arena per contrastare il bagarinaggio.
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