REGGIO EMILIA – Anche i sindacati intervengono nel dibattito generato dal concerto di Kanye West alla Rcf Arena annunciato per il 27 ottobre (ma ancora senza biglietti in vendita). “La querelle fra società gestrice dell’arena e l’amministrazione comunale ci lascia perplessi – scrivono Cgil, Cisl e Uil – Al netto del giudizio sul personaggio che per le sue esternazioni è quanto di più lontano dai nostri valori, spiace pensare che la nostra città sia percepita come una specie di piattaforma su cui atterrare e ripartire a piacimento, senza considerare che Reggio Emilia è fatta di cittadini, lavoratori, portatori di diritti ed esigenze che non possono essere ignorate per mere ragioni di business, in barba ad ogni programmazione e valutazione”.
E ancora: “Mettere in moto una macchina di questa portata comporta impegno e fatica aggiuntiva per gli operatori della sanità, per chi presidia trasporti e viabilità, sicurezza e ordine pubblico, ristorazione, igiene ambientale determina potenziali disagi alla cittadinanza, a chi deve spostarsi. Tutti questi fattori non posso essere liquidati con un invito a sprovincializzarsi accogliendo la star internazionale di turno, magari ringraziandola pure per aver scelto Reggio Emilia, per rimpinguare i propri incassi. C’è bisogno di rispetto per chi lavora, per la storia e la cultura della nostra città; perché se il prezzo per diventare “più metropoli” è quello di essere una anonima comunità che non si interroga e non pensa agli interessi dei tanti lavoratori che la abitano, allora meglio restare fieramente provinciali”.











