REGGIO EMILIA – Reggio piange Alberta Sacerdoti, morta a 83 anni. Classe 1941 è stata una delle anime della comunità ebraica del nostro territorio. Autrice di pubblicazioni sulla Shoah, è stata docente di tedesco e apprezzata collaboratrice di Istoreco, con cui ha partecipato ai Viaggi della memoria e ai viaggi di studio in Israele.
Il fratello del padre, Franco Sacerdoti, è stato deportato insieme agli ebrei di Reggio Emilia il 22 febbraio 1944, sul treno che da Fossoli di Carpi portava sino al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau in Polonia. Lì venne ucciso durante il mese di gennaio 1945. Alberta e i suoi genitori sopravvissero in clandestinità fino alla Liberazione.
Il funerale si terrà a Padova, nella sua città natale.
Parole di cordoglio sono giunte dal sindaco Marco Massari. Istoreco la ricorda con commozione definendola “amica presente e generosa”.












