REGGIO EMILIA– Soffia oggi su 39 candeline l’attrice reggiana Eleonora Giovanardi. E’ nota al grande pubblico per le sue interpretazioni: nel 2012 dello spettacolo televisivo di Maurizio Crozza, “Crozza nel Paese delle Meraviglie”. Due anni più tardi è stata protagonista di Status, la prima serie web italiana sul mondo della cooperazione internazionale, lavoro per cui ottenne il premio di miglior attrice italiana al Roma Web Fest nel 2015. L’anno successivo ha recitato accanto a Checco Zalone nel film Quo vado? e nel 2018 ha lavorato con J-Ax nel video del singolo Tutto tua madre.
E’ un’attrice preparata e che ha fatto una lunga gavetta. Nel 2006, subito dopo la laurea in Lettere, viene ammessa alla Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano, dove si diploma nel 2008. Debutta al Piccolo Teatro di Milano con Donna Rosita Nubile, di Lluís Pasqual e per questa interpretazione viene candidata al Golden Graal 2011 come migliore attrice drammatica. Sempre nel 2011, a Reggio, fonda con altri tre attori la compagnia TAP Ensemble-Teatro d’Arte Popolare. Padre carrozziere madre neurologa, ha una sorella che fa la veterinaria.
Forte anche il suo impegno nel sociale. E’ tra le fondatrici dell’associazione di promozione sociale Amleta, il cui scopo è contrastare la disparità e la violenza di genere nel mondo dello spettacolo. Un collettivo femminista intersezionale che punta i riflettori sulla presenza femminile nel mondo dello spettacolo, sulla rappresentazione della donna nella drammaturgia classica e contemporanea ed è un osservatorio vigile e costante per combattere violenza e molestie nei luoghi di lavoro.
In occasione del suo compleanno vi riproponiamo una nostra intervista del 31 dicembre 2019, realizzata dal collega Andrea Bassi, nella quale l’attrice si racconta.












