REGGIO EMILIA – La nostra provincia è seconda in regione per imprese che hanno investito nel corso del 2023 in digitalizzazione. Stiamo parlando di realtà commerciali che per vendere la propria merce, ampliando il proprio business, hanno deciso di puntare sull’online.
A Reggio Emilia le piccole imprese che hanno effettuato investimenti digitali nel 2023 sono state l’81,4%. L’Emilia Romagna è, del resto, la regione italiana insieme alla Lombardia con la quota più elevata di consumatori online. Un quadro che da un lato è fattore di stimolo, ma dall’altro di preoccupazione per le organizzazioni di categoria.
Il tema delle vendite online e della digitalizzazione delle imprese è seguito con particolare attenzione da Lapam Confartigianato: “Sicuramente il commercio online – fa sapere l’associazione – rappresenta una concorrenza estremamente aspra per i negozi di prossimità, ma non possiamo demonizzare uno strumento che rappresenta un’opportunità anche per gli stessi negozi”. Ma attenzione: “Lo strumento in sé rappresenta un’occasione, ma va assolutamente regolamentato. Non possiamo pensare – aggiunge Lapam – che sul web si trovino sempre articoli a prezzi ribassati: questo rappresenta una concorrenza sleale nei confronti dei negozi di prossimità, dove si creano vere e proprie esperienze di vendita, mentre l’acquisto online è solamente una transazione fredda senza rapporto umano con il cliente. Auspichiamo una regolamentazione del sistema, così da poter permettere una convivenza corretta tra due modalità che possono assolutamente convivere”.
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